Storia del Comune

Casaletto Vaprio: una piccola e variegata comunità

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Descrizione

Il “piccolo centro in brugheria” , risulta essere questa, infatti, la traduzione più plausibile del nome “Casaletto Vaprio” , sorge a nord della città di Crema da cui dista solo pochi chilometri. Del piccolo borgo si hanno tracce già a partire dall’anno mille grazie a un documento storico scritto dagli imperatori tedeschi. Sono molte le particolarità che caratterizzano il paese e che lo rendono speciale … tra le prime curiosità non si può non menzionare Stefano Pavesi maestro e compositore di musica sacra e profana, nato presso la cascina “Torchio” il 22.01.1779 ed al quale è stata intitolata l’attuale scuola elementareProseguendo è doveroso ricordare che lungo la roggia Alchina, vicino al ponte della strada che conduce a Capralba c’è un cippo ben conosciuto da tutti gli abitanti: la Busa da Ghet, ovvero la tomba di Paolo Ghedi impiccato nel 1816 dalle guardie austriache che allora controllavano il territorio, dopo essere stato giudicato colpevole di aver ucciso un uomo per derubarlo. Racconti popolari ricordano che il giovane ladro rubava ai ricchi per aiutare i poveri…Il 01.01.1863 segnò un momento storico per Casaletto Vaprio: fu aperto il tratto ferroviario Treviglio-Crema-Soresina, percorso per la 1^ volta dalla piccola vaporiera “Bergamo” ed il 01.05.1863 fu inaugurata l’intera linea fino a Cremona. La ferrovia aprì le porte ad un commercio più intenso e ad uno scambio non solo commerciale ma anche socio-culturale.Al centro del paese sorge la vecchia Chiesa di S. Giorgio martire: è una chiesa che risale al 1400 circa come lo dimostrano gli affreschi trovati sotto l’intonaco del pittore Gian Giacomo Barbelli rappresentanti scene di vita di S. Giorgio. Oggi al suo interno si trovano l’auditorium e la biblioteca comunale. Accanto alla Chiesa vecchia gli abitanti del paese ne vollero un’altra più grande inaugurata nel 1914 in stile romano gotico. All’interno si trova la statua di S. Rocco del 1600, l’altare della madonna del Carmelo del 1750. Un manoscritto conservato nell’archivio parrocchiale racconta che nel 1837 il paese fu interamente preservato dal “cohlera morbo” per intercessione di S. Rocco.

Modalità di accesso:

Aperto al pubblico

Indirizzo

Contatti

  • Telefono: 0373273100
  • Email: info@comune.casalettovaprio.cr.it

Pagina aggiornata il 20/05/2024