E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, nomi ridicoli o vergognosi o contrari all'ordine pubblico, al buon costume, o al sentimento nazionale o religioso. Si potranno imporre fino a "3" nomi, in tal caso, tutti gli elementi del "prenome" verranno sempre indicati su tutti i certificati, estratti o altri documenti. Se un bambino nasce morto o nasce vivo ma muore prima che sia dichiarata la nascita, la relativa dichiarazione va resa esclusivamente all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune nel cui territorio è avvenuto il parto.